Pratiche editoriali per l’uguaglianza di genere

Quaestio facti intende contribuire all’uguaglianza di genere. A tal fine, abbiamo definito le seguenti azioni concrete:

Partecipazione editoriale

Ci impegniamo a garantire una composizione editoriale equilibrata tra donne e uomini, con l’obiettivo di ottenere una rappresentazione più fedele della realtà.

Ci assicureremo di raggiungere una rappresentazione equa di uomini e donne nel ruolo di revisori/e nella nostra rivista.

Promuoviamo l’uso dei nomi completi degli autori e delle autrici che pubblicano sulla rivista.

Uso di un linguaggio inclusivo e non sessista

Quaestio facti raccomanda l’uso di un linguaggio inclusivo e non sessista negli articoli sottoposti a revisione.
Essendo una rivista associata all’Università di Girona, seguiamo la Guida della UdG per un uso paritario del linguaggio.

Sulla base di queste linee guida, consigliamo:

  • Quando si fa riferimento a una persona specifica, utilizzare il maschile o il femminile in base al sesso della persona, sia al singolare che al plurale.
  • Quando si fa riferimento a una persona non specificata, sebbene il maschile possa essere usato come forma generica, si consiglia di impiegare strutture linguistiche e concetti che includano entrambi i sessi.
  • L’uso di forme doppie quando c’è la volontà esplicita di rendere visibili le donne. Tuttavia, bisogna considerare che ciò può rendere la lettura meno scorrevole, quindi dovrebbe essere usato con moderazione.

Integrazione della variabile sesso e della prospettiva di genere nella ricerca

Incoraggiamo le ricerche che, ove applicabile, identifichino e incorporino la prospettiva di genere. Ciò implica superare il pregiudizio secondo cui il maschile sia il punto di riferimento universale e, di conseguenza, il femminile una deviazione da esso.

Allo stesso modo, la variabile sesso dovrebbe essere considerata nella ricerca ogni volta che sia determinante. In conformità con le Linee guida SAGER per l’integrazione del sesso e del genere nella ricerca e la Guida pratica per l’inclusione della prospettiva di genere nei contenuti della ricerca, raccomandiamo:

  • Ripensare le priorità della ricerca con l’obiettivo di contribuire all’uguaglianza di genere.
  • Usare correttamente i concetti di “sesso” e “genere” per evitare ambiguità.
  • Identificare il sesso delle persone coinvolte nella ricerca e progettare lo studio in modo da rivelare eventuali differenze basate su questa variabile.
  • Considerare la distinzione per genere quando l’argomento trattato lo consente.
  • Includere queste informazioni nel titolo, nell’abstract, nella metodologia e nei risultati.