Sulla rivista
FOCUS E AMBITO
Quaestio facti è una rivista sul ragionamento probatorio, pubblicata in formato elettronico e ad accesso aperto, curata dalla Cattedra di Cultura Giuridica dell'Università di Girona e distribuita dalla casa editrice Marcial Pons.
La rivista vuole accogliere e diffondere l’analisi dei problemi che presenta il ragionamento probatorio nell’applicazione del diritto. Questo include, evidentemente, il processo giudiziario, ma anche molti processi amministrativi.
Come il ragionamento probatorio, Quaestio facti vuol essere una rivista al confine tra varie discipline e ambiti: tra diritto processuale, epistemologia giuridica, diritto internazionale dei diritti umani e diverse scienze di applicazione forense, così come tra gli ambiti culturali di civil e common law.
È importante segnalare anche quello che Quaestio facti non è. Non è una rivista di diritto probatorio di un paese in particolare, per questo i lavori che pubblichiamo devono abbordare problemi generali del ragionamento probatorio che vadano oltre le questioni interpretative o giurisprudenziali di una legislazione nazionale in concreto.
Quaestio facti è rivolta a ricercatori, accademici, studenti e lettori di tutto il mondo che condividono interesse per la tematica della rivista.
Pubblica, con periodicità biennale, articoli inediti in spagnolo, inglese, italiano e portoghese, selezionati attraverso un processo di revisione a doppio cieco.
La rivista è strutturata in quattro sezioni:
- Sezione Saggi, che raccoglie articoli generali, inediti e originali.
- Sezione Congetture e confutazioni, dedicata alla discussione di un articolo con 4-5 brevi repliche. La Congettura è un contributo su invito da parte del comitato editoriale, mentre gli autori delle Confutazioni sono proposti dall'autore dell'articolo principale.
- Sezione Iuris prudentia, in cui viene presentato un commento su una sentenza rilevante per il diritto e/o il ragionamento probatorio.
- Sezione Scienza per il processo, in cui vengono presentate novità o analisi scientifiche rilevanti per il loro utilizzo nel processo.
Il primo numero, pubblicato a gennaio di ogni anno, contiene cinque o sei saggi e la congettura della seconda sezione. Inoltre, include le sezioni Iuris prudentia e Scienza per il processo.
Nel secondo numero, pubblicato a giugno, vengono inclusi cinque o sei saggi della sezione generale e le quattro o cinque confutazioni alla congettura del primo numero.
Rinnovo del Comitato Editoriale
La direzione della rivista viene rinnovata ogni dieci anni attraverso un processo di selezione. Le persone che ricopriranno il ruolo di direttore/direttrice vengono scelte dal Comitato di Redazione e dal Comitato Editoriale tra le proposte della direzione uscente.
FREQUENZA DI PUBBLICAZIONE
Quaestio facti ha iniziato con una cadenza annuale, pubblicando il volume completo, con l'impaginazione definitiva, nel gennaio di ogni anno.
A partire dal 2023, si è ritenuto opportuno aumentare la frequenza di pubblicazione a due volte l'anno. Pertanto, a partire da quell'anno, il primo numero sarà pubblicato a gennaio e il secondo a giugno.
Tuttavia, tutti i testi recensiti favorevolmente, dopo le correzioni e l'impaginazione provvisoria, vengono pre-pubblicati istantaneamente sul sito web. A gennaio e giugno di ogni anno viene pubblicato il numero completo.
POLITICA DI ACCESSO APERTO
Quaestio facti è una rivista ad accesso aperto, e, pertanto, tutti gli articoli sono pubblicati in linea e possono essere consultati gratuitamente.
In accordo con la Dichiarazione di Budapest per l’accesso aperto, gli utenti possono leggere, copiare, distribuire, cercare o creare un collegamento al testo completo dei contenuti della rivista Quaestio facti senza alcun impedimento legale o economico, con l'unica condizione di riconoscere e citare l'autore del lavoro.
Inoltre, l’accesso al contenuto della rivista non richiede una previa registrazione né il pagamento di una quota.
ARCHIVIAZIONE
Quaestio facti utiliza il sistema LOCKSS che garantisce un archivio permanente e sicuro degli articoli pubblicati. Inoltre, LOCKSS consente di immagazzinare e distribuire il contenuto della rivista presso biblioteche collaboratrici.
La pagina del manifesto editorial LOCKSS è la seguente: https://revistes.udg.edu/quaestio-facti/gateway/lockss
Il contenuto della rivista è inoltre depositato nell’archivio istituzionale dell’Università di Girona, al quale si può accedere mediante il seguente collegamento: https://dugi-doc.udg.edu/handle/10256/17743
UTILIZZO DEL PROTOCOLLO DI INTEROPERABILITÀ
Quaestio facti utilizza il protocollo di interoperabilità OAI-PMH, che facilita lo scambio di metadati e contenuti su Internet.
È disponibile all'indirizzo: https://revistes.udg.edu/quaestio-facti/oai